Studiate.
Per amore del sapere, mai per i voti.
Perché sapere aiuta a essere.
E sapere tanto aiuta a essere tanto.
Studiate!
Perché la cultura rende liberi
e niente vale più della libertà.
Studiate!
Perché siamo le parole che conosciamo,
perché il pensiero crea la realtà.
Studiate!
Perché non conoscerete mai la noia
se amerete un libro, un paesaggio,
un quadro o la settimana enigmistica.
Studiate!
Perché studiando capirete le vostre qualità, le vostre inclinazioni, i vostri punti deboli.
Studiate la storia, perché il passato illumina il presente.
Studiate la geografia perché ogni luogo è anche un fiume, una montagna, un vento.
Studiate la matematica perché nella vita spesso i conti non tornano e bisogna trovare soluzioni alternative.
Studiate le lingue straniere, perché i viaggi sono le lezioni di vita più belle.
Studiate la biologia perché capire come fa a battere il cuore o perché il battito accelera se vi innamorate è meraviglioso.
Studiate la filosofia perché imparerete a ragionare e a guardare il mondo dalle prospettive più originali.
Studiate la letteratura perché vivrete molte vite e vedrete posti incredibili da casa.
Studiate la grammatica perché la differenza tra un accento e un apostrofo non è mai un dettaglio.
Studiate la musica, l’arte e la poesia!
Perché la bellezza è emozione e terapia.
Studiate la fisica e la chimica perché nell’atomo e nelle molecole si celano energie potentissime.
Studiate!
Perché quando smetti di imparare smetti di vivere.
Studiate ciò che vi piace ma anche ciò che ora vi sembra inutile.
Perché un giorno, quando meno ve lo aspettate, ne capirete il senso.
Studiate!
Senza pretendere troppo da voi stessi e senza rinunciare mai allo svago, allo sport e alle emozioni.
Perché lo studio viene sempre dopo il vostro benessere!
Studiate!
Senza temere di dimenticare qualcosa.
Perché i buchi di memoria servono a fare spazio.
Perché la scuola serve a trasformare specchi in finestre, non a giudicarvi.
Francesco De Sanctis
Photo :
Ecoliers dans une salle de classe durant une interrogation dans le 5ème arrondissement à Paris en France, en 1956 ©Atelier Robert Doisneau
Per amore del sapere, mai per i voti.
Perché sapere aiuta a essere.
E sapere tanto aiuta a essere tanto.
Studiate!
Perché la cultura rende liberi
e niente vale più della libertà.
Studiate!
Perché siamo le parole che conosciamo,
perché il pensiero crea la realtà.
Studiate!
Perché non conoscerete mai la noia
se amerete un libro, un paesaggio,
un quadro o la settimana enigmistica.
Studiate!
Perché studiando capirete le vostre qualità, le vostre inclinazioni, i vostri punti deboli.
Studiate la storia, perché il passato illumina il presente.
Studiate la geografia perché ogni luogo è anche un fiume, una montagna, un vento.
Studiate la matematica perché nella vita spesso i conti non tornano e bisogna trovare soluzioni alternative.
Studiate le lingue straniere, perché i viaggi sono le lezioni di vita più belle.
Studiate la biologia perché capire come fa a battere il cuore o perché il battito accelera se vi innamorate è meraviglioso.
Studiate la filosofia perché imparerete a ragionare e a guardare il mondo dalle prospettive più originali.
Studiate la letteratura perché vivrete molte vite e vedrete posti incredibili da casa.
Studiate la grammatica perché la differenza tra un accento e un apostrofo non è mai un dettaglio.
Studiate la musica, l’arte e la poesia!
Perché la bellezza è emozione e terapia.
Studiate la fisica e la chimica perché nell’atomo e nelle molecole si celano energie potentissime.
Studiate!
Perché quando smetti di imparare smetti di vivere.
Studiate ciò che vi piace ma anche ciò che ora vi sembra inutile.
Perché un giorno, quando meno ve lo aspettate, ne capirete il senso.
Studiate!
Senza pretendere troppo da voi stessi e senza rinunciare mai allo svago, allo sport e alle emozioni.
Perché lo studio viene sempre dopo il vostro benessere!
Studiate!
Senza temere di dimenticare qualcosa.
Perché i buchi di memoria servono a fare spazio.
Perché la scuola serve a trasformare specchi in finestre, non a giudicarvi.
Francesco De Sanctis
Photo :
Ecoliers dans une salle de classe durant une interrogation dans le 5ème arrondissement à Paris en France, en 1956 ©Atelier Robert Doisneau
5 giorni all’Evento in presenza PROGETTARE E COSTRUIRE UN FUTURO SOSTENIBILE organizzato dal Centro Consorzi con il contributo di Teknowool Adriatico srl.
Tra i relatori ci sarà Emanuele Vitto, Area Manager di Colorificio Paulin, che parlerà del tema del Sistema di isolamento dall’esterno “ETICS” con focus sulle certificazioni e il quadro normativo.
18 Aprile 2024 | dalle 09:00 alle 13:00 Ancona
Per maggiori informazioni e per procedere con l'iscrizione
活动距离5天,参加者规划和建设一个可持续的未来,由财团中心在Teknowool Adriatico srl的贡献下举办。
演讲者包括Colorificio Paulin的区域经理Emanuele Vitto,他将谈论外部隔离系统“ETICS”的话题,重点是认证和监管框架。
2024年4月18日 | 从09:00到13:00 安科纳#艺术涂料[超话]##Paulin##波林涂料##colorificio#
Tra i relatori ci sarà Emanuele Vitto, Area Manager di Colorificio Paulin, che parlerà del tema del Sistema di isolamento dall’esterno “ETICS” con focus sulle certificazioni e il quadro normativo.
18 Aprile 2024 | dalle 09:00 alle 13:00 Ancona
Per maggiori informazioni e per procedere con l'iscrizione
活动距离5天,参加者规划和建设一个可持续的未来,由财团中心在Teknowool Adriatico srl的贡献下举办。
演讲者包括Colorificio Paulin的区域经理Emanuele Vitto,他将谈论外部隔离系统“ETICS”的话题,重点是认证和监管框架。
2024年4月18日 | 从09:00到13:00 安科纳#艺术涂料[超话]##Paulin##波林涂料##colorificio#
Reading this tweet about the 2022 PIW rendition of Fate (https://t.cn/A6T0QHvF), I really hope he can re-do the Avatar program one day and see how it goes. It’s the most complex free program he has skated so far transition-wise, and the artistic conception of wandering and exploring (which is quieter and deeper than say Vocussion, with a great combination of laid-back aplomb and serious sincerity) is very challenging to create.
Admittedly he wasn’t 100% up to the task back in 2020-2021. As Franca Bianconi put it:
“… ma aveva anche delle transizioni molto particolari e molto difficili e interessanti nei cambi di direzione in alcun passaggi, che sono di quelle ricercatezze che normalmente non si mettono, perché non vengono riconosciute… Ma questo butterà per il futuro… Ecco L'unica cosa si vedeva un po' di immaturità nell'espressività nel nella composizione del programma. Insomma si vede che è giovane si vede nel modo di pattinare. C'è ancora un po' di scollegamento tra un elemento e l'altro ogni tanto c'è proprio qualche rincorsa un po' così basica. Però che potenziale, che prospettive che può avere questo pattinatore.”
But it could be better expressed with his now more polished lines and extension, more tender feel of and non-stop engagement to the music, more precise footwork and better glide, better stamina, the unique way of breathing with emotions on the ice that he has developed (according to PChiddy), more mature self-awareness and a stronger personality.
Not sure if he will have the chance to revisit it or not, but that’s something on my wishlist. We are now indeed in “il futoro”. But could we ever see a future of Avatar itself?
Admittedly he wasn’t 100% up to the task back in 2020-2021. As Franca Bianconi put it:
“… ma aveva anche delle transizioni molto particolari e molto difficili e interessanti nei cambi di direzione in alcun passaggi, che sono di quelle ricercatezze che normalmente non si mettono, perché non vengono riconosciute… Ma questo butterà per il futuro… Ecco L'unica cosa si vedeva un po' di immaturità nell'espressività nel nella composizione del programma. Insomma si vede che è giovane si vede nel modo di pattinare. C'è ancora un po' di scollegamento tra un elemento e l'altro ogni tanto c'è proprio qualche rincorsa un po' così basica. Però che potenziale, che prospettive che può avere questo pattinatore.”
But it could be better expressed with his now more polished lines and extension, more tender feel of and non-stop engagement to the music, more precise footwork and better glide, better stamina, the unique way of breathing with emotions on the ice that he has developed (according to PChiddy), more mature self-awareness and a stronger personality.
Not sure if he will have the chance to revisit it or not, but that’s something on my wishlist. We are now indeed in “il futoro”. But could we ever see a future of Avatar itself?
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